Martedì, 07 Marzo 2023
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI SALVAGUARDIA E POTENZIAMENTO DELLE TARTUFAIE
La determinazione è pubblicata sul B.U. n. 9 del 2023 e scaricabile all’indirizzo: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura/bando-per-salvaguardia-potenziamento-delle-tartufaie-piemontesi
Con il bando, infatti, si intende sostenere:
- il miglioramento del patrimonio tartufigeno nelle tartufaie già esistenti di tartufo bianco per evitarne l’abbandono, il degrado e la perdita di produttività e biodiversità;
- l'aumento della superficie tartuficola per compensare la mancanza di prodotto in ambiente naturale, incluso l’impianto di piante tartufigene in aree vocate alla produzione delle specie di tartufo nero pregiato e scorzone;
- la promozione della fruizione e delle conoscenze dell’ambiente tartufigeno mediante attività didattiche e informative.
CHI PUÒ ACCEDERE AL BANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA
Possono presentare domanda i soggetti pubblici o privati, anche in forma associata, proprietari o gestori di terreni agricoli e/o forestali.
Con il termine di gestori si intendono le persone fisiche o i soggetti di qualunque forma giuridica che abbiano la completa disponibilità delle superfici inserite in domanda.
Sono considerati gestori:
- gli affittuari
- altri soggetti che in base ad atti o contratti già esistenti, o stipulati ai fini dell’ammissione ai benefici delle presenti azioni, abbiano la titolarità giuridica ad assumere gli impegni di cui alle presenti azioni.
PRESENTAZIONE DOMANDA
I soggetti interessati potranno presentare domanda di erogazione di contributo, redatta secondo lo schema indicato, a partire dal 2 marzo 2023 entro il 30 giugno 2023, tramite Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: foreste@cert.regione.piemonte.it
La domanda diretta ad ottenere i contributi deve essere corredata da apposita relazione tecnica, completa di cronoprogramma e rappresentazione cartografica, che riporti gli elementi utili ai fini della valutazione dell’intervento, sulla base dei criteri enunciati, nonché da ogni altro utile elemento di conoscenza delle attività previste sotto il profilo della localizzazione e dell’attitudine.
Documenti allegati: